Oggi codesto blog compie 4 anni di vita. Sembra poco, ma vi posso assicurare che inventarsi circa 1800 post con cazzate d'ogni genere è più faticoso che grattarsi il culo senza usare le mani! A parte il mood demenziale che sempre ci contraddistingue, speriamo di aver offerto in questo tempo qualche genere di servizio, alimentato passioni, aiutato delle band, strappato una risata o almeno un insulto; se questo si è avverato anche solo per un manipolo di disadattati, possiamo già dirci soddisfatti. Tuttavia la nostra missione continua... almeno finchè non avremo abbastanza contatti da vendere in blocco tutta la baracca a qualche squalo del web e andarcene in Nuova Zelanda. :-)
I prossimi obiettivi a breve termine sono un dominio personale che ci consenta maggiore autonomia, un nuovo template e una più variegata gamma di argomenti trattati. Perciò restate sintonizzati su queste pagine o vi cascheranno i genitali. Un grazie a chi finora ci ha letto, commentato e aiutato con preziosi contributi.
100 tra i più celebri riff di chitarra della storia, suonati uno in fila all'altro: quanti sapete riconoscerne senza guardare la soluzione su brodiecumming.com?
Ecco un gruppo italiano che non le manda certo a dire, i pisani Zen Circus. Già autori di "Gente di merda" e svariati altri pezzi decisamente sopra le righe, confermano la loro irriverenza e il loro gusto per l'insulto con il titolo dell'imminente nuovo disco: "Andate tutti affanculo". Non si sa a chi sia rivolto esattamente il "Pino-scottiano" invito, ma l'album è stato da loro definito come un "concept dedicato all’ Italia moderna"... e per poco che sia, ci sembra già un buon motivo per giustificarne ampiamente il titolo!
Per chi volesse, è già possibile ascoltare due nuove tracce, andando sul Maispeis degli ZC. E ovviamente, andando affanculo!
Non ero sul pezzo perchè lontano dai tecnicismi moderni quali monitor e tastiera, ma grazie a Indie-Rock.it ora ne vengo a conoscenza e rimbalzo subito la segnalazione: a Ferragosto gli Amari hanno pubblicato in free download un inedito che comparirà sul loro prossimo album. Trattasi di "Dovresti dormire",pezzo che vede la partecipazione di Dargen D'Amico e Dan T (Two Fingerz).
Cosa succede se Gianluca Morozzi, uno dei nostri scrittori italiani preferiti, assume il Ritalin, noto farmaco stimolante utilizzato per il trattamento del disturbo da deficit dell'attenzione e iperattività? Su Wired il delirante racconto della settimana di trattamento, che tra effetti di dislocazione temporale, incubi e sbalzi caratteriali, si conclude con una maratona di 40 ore in cui l'autore di "L'era del porco" riesce a scrivere addirittura un romanzo intero! Per leggere l'articolo completo, seguite questo link.
Rientrato in ufficio dopo brevi e poco esaltanti vacanze, non mi rimane che accontentarmi di una Milano ancora semi-vuota, un condizionatore che mi soffia a chiodo sulla schiena e...una valanga di feed arretrati da leggere. Mentre mi rimetto al passo e riassesto i bioritmi, accontentatevi di questa segnalazione veloce e forse non tempestiva. Il buon Kyp Malone dei Tv On The Radio (con cui ci vantiamo di avere anche una foto), è in procinto di pubblicare il suo esordio come solista: il progetto si chiamerà Rain Machine e vedrà la luce il 22 settembre su Anti-Records. A proposito, ma quanta roba esce a settembre!? Per saperne di più seguite questo link, mentre per ascoltare il primo estratto "Give Blood", cliccate su quest'altro.
Si possono spendere fiumi di parole sulla sua figura di discepola di Pavese, di pacifista, di letterata, di "colei che portò la beat generation" in Italia; c'è chi parla di vuoti incolmabili, chi di una letterata punto e basta. Kerouac, Ginsberg, Bukowski, Hemingway: 4 nomi a caso di autori che hanno cambiato il mondo e che lei non solo ha conosciuto, intervistato e tradotto ma che ha permesso a noi di amare.
Forse, in un paese in cui 1 persona su 3 non ha letto un libro nell'ultimo anno, il suo nome dirà poco a molti. Così come diranno poco "Gregory Corso" o "Lawrence Ferlinghetti" o "William Burroughs".
Ipocrisie a parte, ma senza Fernanda Pivano forse oggi penseremmo all'America come la terra dei cowboy e non come la patria della generazione perduta degli anni '30, della beat generation o del flower power. E la mia libreria sarebbe sottile sottile, privata di pietre miliari come On the road, Jukebox all'idrogeno, Fiesta o Post Office.
L'avrete sicuramente già letto da qualche parte: i Radiohead hanno pubblicato un inedito sul loro sito ufficiale, già disponibile pagando una sterlina per il download. Il pezzo è dedicato ad Harry Patch, veterano della prima guerra mondiale deceduto poco tempo fa a 111 anni. Patch era diventato un simbolo del pacifismo e le sue parole in un'intervista avevano colpito ed ispirato Thom Yorke, che si era messo a comporre una canzone poi lasciata nel cassetto. Ora la pubblicazione-tributo, con i ricavati della vendita che andranno in beneficenza alla British Legion.
Va da sè che non ci si può aspettare sonorità allegre, anzi c'è abbastanza di che spararsi nei coglioni. I Radiohead però si postano di default e poi il testo merita di essere riportato...eccovene un bell'estratto:
"I am the only one that got through the others died where ever they fell it was an ambush they came up from all sides give your leaders each a gun and then let them fight it out themselves i’ve seen devils coming up from the ground i’ve seen hell upon this earth the next will be chemical but they will never learn"- [via]
Quante volte guardando un film vi fate delle domande sulla colonna sonora che lo accompagna? Personalmente mi succede quasi ogni volta e poi mi ritrovo a smanettare in rete per trovare informazioni. Bene, da oggi questa operazione sarà molto più veloce ed esauriente grazie a Screen Tunes, un motore di ricerca dedicato proprio a questo scopo. Basta inserire il titolo del film o della serie tv, o viceversa il titolo di una canzone, per avere tutti i riscontri che cerchiamo. In molti casi è possibile pre-ascoltare le tracce ed è sempre associato un link ad iTunes e ad Amazon per l'acquisto. Da bookmarkare!
Le ultime vicende legali legate al file-sharing non lasciano molto spazio all'ottimismo purtroppo; negli States la Riaa sta ottenendo diversi successi, di cui l'ultimo è quello su Joel Tenenbaum, un povero cristo condannato a pagare 22.500 dollari per ogni canzone scaricata. Ridicolo!
Certo, si tratta di casi "simbolo" e con ogni probabilità non ci saranno cause del genere su larga scala...tuttavia tutelarsi è cosa buona e giusta, se siete più smanettoni della media. Per questo vi consiglio ItsHidden, un servizio chegarantisce sicurezza e anonimato in modo del tutto gratuito. Sfruttando una connessione VPN protetta con banda da 4 Gigabits, potrete navigare e scaricare indisturbati, senza che nessun dato venga registrato e mantenuto sui loro server.
Nessun software da installare, non dovete far altro che registrarvi ed iniziare a scaricare...l'unico limite in questo caso lo stabilirà la vostra coscienza!