Leggendo un'intervista di qualche giorno fa a Matt Bellamy, mi sono fatto due risate: si è dichiarato seriamente preoccupato perchè, parole sue, "Ho letto da qualche parte che nel giro di sette giorni il Regno Unito rimarrà senza petrolio. Altri sette giorni e saremo senza cibo". dopodichè pare sia andato addirittura a far scorta di fagioli al supermercato. Le paranoie del cantante dei Muse erano già note, ma ora sembra stia peggiorando...o forse siamo noi che viviamo all'oscuro di tutto, chissà. Di una cosa certamente non sono all'oscuro e ora neanche voi: su museresistance.com è possibile scaricare l'intero nuovo album "The Resistance", senza sganciare un centesimo. Del resto se tra un paio di settimane non ci sarà più cibo, perchè uno dovrebbe comprarsi un cd? E pensare che la data di Milano dei Muse è già sold out, poveri illusi!
A me onestamente han rotto un po' le palle...lo stile muse ormai lo conosciamo senza ascoltarlo, e tutta la parte "synphony" non contribuisce a farmi piacere di più quest'ultimo.
fare una svolta non è da tutti, non è per tutti. è evidente che se continuano ad avere i palazzetti e le tasche piene di soldoni gli importerà ben poco di cambiare di una virgola il loro modo di fare musica. e poi come sempre è questione di gusti. personalmente al di la dell'hit radiofonico di turno non vado.
5 Comments:
posso "succhiarvi" questo post e pubblicarlo sul mio blog con relativa provenienza?
sure mate!
sarà, ma io i Muse in sto periodo non li ascolto...
DR Gonzo
A me onestamente han rotto un po' le palle...lo stile muse ormai lo conosciamo senza ascoltarlo, e tutta la parte "synphony" non contribuisce a farmi piacere di più quest'ultimo.
fare una svolta non è da tutti, non è per tutti. è evidente che se continuano ad avere i palazzetti e le tasche piene di soldoni gli importerà ben poco di cambiare di una virgola il loro modo di fare musica. e poi come sempre è questione di gusti. personalmente al di la dell'hit radiofonico di turno non vado.
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