Chi sarà quella Dita Von Teese in versione imbolsita che campeggia sulla copertina del nuovo disco di
Moltheni? Di certo poteva scegliere di meglio, ma questo conta poco. E' piuttosto il contenuto de "
I segreti del corallo" che deve parlare e non c'è dubbio che di cose da dire ne abbia. E' di fatto un nuovo viaggio nell'intimismo poetico del cantautore marchigiano, passando attraverso l'essenzialità dei suoni e l'uso magistrale della voce, che si avventura nelle malinconiche e scure atmosfere di cui tutto l'album è pervaso. Una conferma del talento di questo grande artista folk, che sembra fuori dal tempo ma risulta quasi sempre geniale e visionario.
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3 Comments:
Pur riconoscendo il talento di Moltheni e apprezzandone alcune canzoni (una su tutte la splendida Nella Mia Bocca) ammetto di non essere mai riuscito ad ascoltare un album intero. Questa non sembra male, ma esprimerò un giudizio quando sarò riuscito a decifrare il testo...
In effetti l'ascolto non è facile, servono le giuste condizioni ambientali ed emotive. Non cercare di decifrare il testo però... i testi migliori sono quelli che si prestano a molteplici interpretazioni.
Non è questione di interpretazione, è che per 3/4 di canzone con si capiscono le parole!! :)
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