Location surreale, piastrelle della nonna a terra, biliardino all’ingresso, gente simpatica alla cassa, birra a due euro. Tutto perfetto, peccato il sound system, semplicemente ridicolo. E dire che i ragazzi del circolo Garage nella Stalingrado d’Italia ce la mettono tutta, per cui lode al merito. Musicalmente parlando, il timido Gonzalez è proprio bravo e non delude anche in condizioni limite, anche quando troppi “ti ho addato ieri\gli ex otago spaccano\faccio la tour manager” coprono le sue leggiadre note. Un live a metà che ha comunque riscaldato una gelida serata post industriale in compagnia di buoni amici e qualche sorriso amaro. Oggi con Nikki mettiamo Heartbeats. Semplicemente organico.
Invece ora ascoltatevi
RemainEtichette: Live reports
1 Comments:
Io sono incazzato nero per ieri sera.
Arrivato podo dopo le 21, ora in cui in teoria dovevano aprire, ma solo dopo più di un'ora di coda, pressoché immobile e al gelo, sono riuscito ad entrare.
Non solo il concerto costava 15 euro, un po' tantino per un'oretta scarsa di set, ma pure la tessera !!!!
E poi dentro era insopportabile, come si fa a far entrare così tante persone e mettere i tavolini davanti al palco ?!?!?
Unica nota positiva sì, i baristi simpatici e la birra quasi a offerta libera.
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