E’ l’atmosfera laid-back generosa di sorrisi e voglia di celebrare che subito colpisce, quella in tipico “no worries style”, ossia nulla di più antitetico al nostro lifestyle milanesizzato, grigio e pieno di problemi inutili.
Per fortuna la musica ha un forte potere evocativo e grazie ad un Transilvania parzialmente rinnovato, il nostro Xav riesce a catapultarci nel down-under. Il suo è molto più di un semplice concerto, è quasi un rave tribale, orchestrato da un one-man band che fa della coordinazione un punto di forza. Non c’è una parte del corpo (o quasi!), infatti, che non sia impegnata con uno strumento, fra didgeridoo, chitarre, stomp box, armonica e microfono. Così fra cantautoriale alla Ben Harper e danze aborigene, il tempo si dilata e ci vogliono un paio di false partenze, condite da un’inspiegabile ilarità, per farci accorgere che il gig sta toccando le due ore. Not bad!
Xavier Rudd è promosso a pieni voti e aspettando di vederlo in una location migliore (non dico al Pyramid Rock, ma almeno all’Idroscalo) chiudiamo dandogli un paio di consigli da “mates”:
la prossima volta un po’ più di tabacco (alla Nikki), ma soprattutto… vattene in pizzeria!
Etichette: Live reports
5 Comments:
Così il pubblico sia stato assimilato da Ok Go..bhè,comunque pochi è meglio,sicuro..bhè,come concerto non è sembrato male..magari la prossima volta che viene,stà botta di fligli dei fiorime la faccio anche io!;o)
alexxx
Ma Xavier è parente di Phil Rudd degli AC/DC?
www.onanrecords.blogspot.com
Il mio Xav! ;)
Forte eh? A NY mi era piaciuto un sacco, è veramente unico come personaggio. Spero che abbia conquistato un po' di italica stima, e che quindi torni presto qua da noi... (così magari lo vedo anche io!)
ieri sera un grande xavier rudd
vi lascio qualche foto
http://garaz.blogspot.com/
x luca: non credo siano parenti... rudd è un cognome abb diffuso in The Land Of Oz
x ste: semplicemente... grazie! ;-)
x garaz: ottime pics! a breve uploadiamo anche le ns
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