Serata mite, un umido che mi arriccia pure le sopracciglia, un bel pò di gente. Il concerto si apre con i 1990's, 3 elementi acerbi. Il cantante ha i denti del bianconiglio, ma simpatico. Dura poco e fomenta per le ragazzotte dopo di loro, la cui cantante nel frattempo se ne stà nel pubblico a farsi rimirare, fotografare, molestare con mucho gusto. Poi eccole sul palco, le Long Blondes...ma non erano tantissime?! Mah! Il concerto comincia, ma per me è così tanto omogeneo che per una mezz'oretta mi viene in mente di scommettere a quale dei milioni di sussulti danzerecci le uscirà fuori quella benedetta tetta dal balconcino in vista. Le canzoni sono carine, tutte assieme pero' hanno un effetto pazzesco...avrebbero dovuto cantare un pezzo ogni 20minuti! Lei ha una forte presenza scenica, deliziosa, anche se non abbastanza per far decollare il fomento. I The Veils cominciano tardi, troppo per me. Salgono sul palco e il tipo che canta è vestito come Huckleberry Finn, gli mancano le bretelle ma la zattera secondo me era parcheggiata fuori! La musica comincia e sorpresa, il suono è più robusto, più "maturo"...lui è sempre lamentoso come al solito, ma stavolta la musica lo sostiene e lo rende meno irritabile. Altra sopresa, al basso c'è una Nina Moric, nuova entrata...bellissima, alta, algida, fasciata in un abito nero che le dona un fascino pazzesco. Il viso non si vede quasi mai, si scopre solo quando guarda il cantante per pochi secondi. Suona a testa bassa, si intravede il trucco pallido, le labbra rosse...bella...unico neo: aveva le scarpe da profuga. Certo con quel vestito poteva chiederle in prestito ad una a caso delle Long Blondes ;o)

Alexxx

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