I soliti ritardatari. Lo sappiamo. Un "5 virtuale", quindi (come direbbe Nikki) alla nostra amica
Ste from NYC (anche se vorrebbe essere from Sydney) per averci fatto scoprire questo bel freakkettone australiano appassionato di didjeridoo, salteri, armoniche e quant'altro.
Sulla scia dei vari
Ben Harper,
Jack Johnson e
John Butler, non sorprende certo per originalità, ma convince per una certa serenità musicale. Ottima colonna sonora per un agosto in città pensando ad altro. Barefooting music!
Il solito
maispeis ti aiuta. Concentrati magari su Let me be.spanking Etichette: Reviews
1 Comments:
stavo notando, che assomiglia un casino al Paul Simon di Graceland...
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