Cosa si può dire di un paese (o di un governo) che arriva a
censurare un vignettista satirico? Il peggio del peggio, siamo quasi ai livelli dei fondamentalisti islamici, non ci sono scuse! In nome di un discutibile "cattivo gusto" si commette un crimine contro la libertà di parola, in quanto l'unico limite alla satira può essere dettato solo dal codice penale e non dai minacciati politici di turno. Mi sono rotto i coglioni di editti bulgari, punizioni, censure e ritorsioni: la realtà è che si cerca sempre di nascondere scomode verità facendo passare per colpevole chi invece vuole soltanto provocare, tentando di far usare il cervello alla popolazione anestetizzata. Questa è l'ennesima dimostrazione che ci troviamo in un quasi-regime, dove anche l'informazione pubblica è manipolata e chi ha votato il cazzo di cavaliere provi a venirmi a dire il contrario!
Nel nostro piccolo tutto quel che possiamo fare è pubblicare la vignetta di Vauro e sostenerne la causa, linkando al suo sito e a qualche articolo ben scritto che tutti dovrebbero leggere e poi farsi un esamino di coscienza.
Etichette: Fastidi quotidiani
2 Comments:
completely d'accord!
Il fatto scandaloso non è tanto come Sua Emittenza faccia il bello e cattivo tempo, ma di come l'opinione pubblica resti apatica di fronte a ciò.
Anzi, sembra che la massa abbia come solo scopo quello di far la coda negli outlet in attesa della prossima puntata del grande fratello.
Ogni regime si fonda sull'ignoranza. Per un semplice sillogismo, siamo un popolo ignorante.
Dr. Gonzo
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