Ci sembra davvero doveroso celebrare con un post il vino bevuto sabato sera, durante una cena pantagruelica alla
Taverna dell'Orco Bacco.
Stiamo parlando di un nebbiolo delle Langhe, nella fattispecie il Sito Moresco, annata 2006. All'olfatto è potente, elegante. Per dare il meglio di sè deve essere stappato qualche ora prima ed essere rigorosamente servito a temperatura ambiente. Al palato è persistente, con forti note di frutti rossi e viole, poco tannico. Per essere una "ricaduta" fa il culo come un paiolo a tanti vini primedonne del cazzo. Il prezzo (36€) è ragionevole se considerato l'insieme, ovvero la produzione di sua santità Angelo Gaja... però sono sempre 72mila lire per una bottiglia di vino!
Se volete provarlo, l'abbinamento consigliato è con primi piatti della tradizione piemontese, carni rosse, cacciagione.
Voto al vino: 8/9
Voto al locale: 9+
Etichette: Reviews, Wine
3 Comments:
speriamo però che questo genere di esperimenti rimanga confinato nelle cantine di professionisti quali Angelo Gaja. il Piemonte è terra di grandi nebbioli; il taglio con merlot e cabernet sauvignon (come in questo caso) può generare dei piccoli mostri, vedi il tanto citato Uvaggio.
lunga vita alla vite, purchè autoctona!
"fa il culo come un paiolo a tanti vini primedonne del cazzo" nel bel mezzo di una recensione così seria! Mi piace. Troppo rock! :)
Cornholio mi ha tolto le parole di bocca! :P
Più che altro mi è venuta sete...
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