L'avevo appena conosciuto, grazie al suo "
La Cina in Vespa", e la sua la sua beffarda ironia mi aveva allietato tante sere d'estate. Viaggiatore e scrittore estremo ma lucido,
Giorgio Bettinelli era uno dei pochi spiriti liberi capaci di farsi protagonista dei propri libri e della propria vita, attraversando innumerevoli paesi e culture col vento in faccia, senza paura. Ora
il suo viaggio è finito, su questa terra. Ma come tutti i grandi beatnik, avrà sempre un posto nei nostri cuori.
1 Comments:
Grande Giorgio.
Mi ricordo di averlo sentito una volta in radio, squisitamente fantastico e normalmente straordinario.
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