Ok, questo è un blog di musica, ma un post su Michel Gondry meriterebbe un post anche su un blog di uncinetto. Specialmente ora che è tornato, dopo un paio di passi falsi, ai fasti di Eternal Sunshine of the Spotless Mind (mi rifiuto di scrivere il titolo italiano). E specialmente ora che dimostra di essere grande senza il supporto di un genio come Charlie Kaufman. Al contrario partendo da un'idea piuttosto sciapa riesce a tirar fuori un gran film, grazie anche a un grande Jack Black (che quando non interpreta il pianista innamorato è fantastico). Il risultato è ironico, surreale, demenziale, ma anche poetico a suo modo, ed è soprattutto una dichiarazione d'amore verso il cinema. E poi in una videoteca che noleggia VHS dal nome "gentilmente riavvolgete", facendo pure rima, farei la tessera domani anche se non ho il videoregistratore. Unica nota malinconica: vedere Danny Glover così, per noi appassionati di Arma Letale, è una pugnalata al cuore.