Il nostro fedelissimo lettore Carlo ci ha inviato un triplo report concertistico molto divertente. Non possiamo che ringraziarlo e pubblicare integralmente il testo della sua mail:
Cominciamo questo mega report dal concerto dei Wombats del 22 Novembre al Rocket di Milano. Il locale è veramente carino, molto piccolo e molto londinese. Il gruppo inizia a suonare tardi verso mezzanotte e mezza e nel frattempo abbiamo così modo di conoscere il giornalista ufficiale di indierock.it che è la copia spiccicata di Austin Power e di ascoltare i News for Lulu, gruppo pavese dalle melodie rilassanti alla Nada Surf.
Cominciato il concerto dei Wombats il garage-rocket è strapieno e il pogo scatta violento fin dalla prima canzone “Derail and crash”. Loro son simpatici e sanno tenere il palco ( se palco si può chiamare quello del Rocket), le canzoni si susseguono ad un ritmo martellante con un'esplosione per “Let’s dance to joy division” e “Backfire at the disco”. Finito il concerto ci ritroviamo io e il mio socio, stramazzati a terra strasudati e con un pizzico di delusione per aver sfiorato una bacchetta del batterista.
Voto: 7,5.
Da notare: il frontman dei wombats è identico a Krusty il clown e ha anche già la piazzetta…poraccio.
Continuiamo spostandoci a Rimini il 30 Novembre per sentire i Disco Drive all'Io Street Club.
Eravamo rimasti colpiti da loro quando avevano aperto il concerto dei Klaxons al Rolling Stone la stagione scorsa e così decidiamo di andarli a risentire spinti anche dalle ottime recensioni ricevute da NME (!!).
Il locale è veramente bello, grande, con decorazioni allucinogene e poltroncine vintage.
Purtroppo però la massa indie romagnola è veramente flebile e quindi ci ritroviamo al massimo in un centinaio di persone all’ inizio del concerto. Loro si confermano un gruppo veramente bravo, così bravo che non sembra neanche italiano. L’idea della doppia batteria è favolosa e ogni componente del gruppo suona tutti gli strumenti a disposizione continuandosi a scambiare, batteria, basso, pianola: tutti fanno tutto. Nonostante il pubblico sia un po’ smorto loro si impegnano al massimo e vedere il batterista con degli shorts alla rocco siffredi che si esalta come un matto è un vero piacere. Io e i miei due compari cerchiamo di far scattare un mini pogo sulle note di “It’s a long way to the top” ma purtroppo ci ritroviamo a spintonarci noi e basta con la folla a guardarci disgustata e spaventata.
Voto:7.
Da notare: gli shorts gialli del batterista con il bigolo in evidenza!!
Finito il concerto verso le 2.30 ci spostiamo al Velvet per assistere e scatenarci al dj set dei Soulwax ma all’ entrata ci ritroviamo a litigare con la tipa dei biglietti perché voleva farci pagare 20 euro, esclusa consumazione e guardaroba! Robe da matti, ho cominciato ad urlarle in faccia che era uno scandalo che per neanche due ore ( visto che il locale chiudeva alle 4.30) dovevo pagare 20 euro, e per di più il concerto vero e proprio dei Soulwax era già finito. Per la rabbia ho pisciato fuori contro l’insegna del locale.
Per finire in bellezza ci ritroviamo a Colonia il 5 Dicembre al concerto dei Thrills.
Cominciamo dicendo che raggiungere il locale (Gebaude 9) è stata a dir poco un'impresa… abbiam dovuto prendere 3 metro e un taxi!!
Il posto era veramente carino, praticamente un ex fabbrica adibita a centro sociale con birra a 2 euro. Anche qua ci ritroviamo a dir tanto in 50 persone ma è stato uno dei concerti più belli a cui io sia mai stato, a prescindere dal fatto che loro mi piacciano. Semplicemente favolosi, rilassanti, insomma irlandesi… Un concerto veramente familiare con loro che a momenti ci chiamavano per nome e dispensavano aneddoti e battute tra una canzone e l’altra. Alla fine ci siamo ritrovati sotto il palco con tutto il gruppo a chiacchierare, firmare autografi sul loro cartellone e fare foto. Hanno promesso che verranno in Italia…chissà quando…e che gli dispiace molto di non averci inserito nel tour ma purtroppo non decidono tutto loro.
Voto: 9
Da notare: ha aperto il concerto uno della troupe che ci ha deliziato con la sua chitarra, veramente bravo e come ha detto il mio amico con una voce identica a quella di Joshua Radin.
Carlino
Etichette: Live reports
5 Comments:
Scusate.....Passa i 16 anni il vostro amichetto? Mah
mi dispiace leti era solo per metterla giù in maniera un pò più simpatica
la prossima volta cercherò di essere più professionale e stare più attento alle inflessioni musicali
non pensavo di scrivere per rolling stone
al prossimo concerto mi metto da parte con le braccia conserte e sto molto attento
Leti: Non mi sembra un modo gentile di commentare il report, Leti. Carlo è un guest che di solito non scrive sul blog e ha messo a disposizione la sua esperienza semplicemente per raccontarla e condividerne le emozioni. Non credo avesse pretese da critico musicale e tu leggendolo non dovresti avere pretese allo stesso modo. Se vuoi dimostrarci di avere doti migliori comunque, scrivi un pezzo a tua volta e mandacelo.
Carlo:Non te la prendere fratello, il report andava benissimo e sono sicuro che la maggior parte dei lettori l'ha apprezzato come noi. Purtroppo criticare in modo gratuito è facile e c'è sempre qualcuno che si diverte a farlo
forse la leti non ha capito che uno in un blog scrive cosa e come cazzo gli pare...
ma venendo alle cose serie, ribadisco anche su queste pagine che i disco drive sono la realta' piu' interessante attualmente in italia e dal vivo sono entusiasmanti!
(uno dei dischi di questo 2007. in italia probabilmente al numero1)
blago
www.sciampagninotonight.splinder.com
Bella Blago...grazie di aver ribadito il concetto fondamentale dei blog! Anche per noi Disco Drive tra le migliori conferme di quest'anno... aspettiamo la tua chart di fine anno! Cheers!
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