Sempre cazzuti e capaci di reinventarsi, i
Beastie Boys. Con
The Mix up abbandonano il campionamento e le metriche hip-hop per puntare su 12 tracce interamente strumentali. Scelta coraggiosa per una band che ha venduto diversi milioni di dischi, ma loro sono fatti cosi'. E il risultato li premia naturalmente, perchè questi non sbagliano un colpo da vent'anni e, come pochi grandi artisti, riescono ad esprimersi sempre al meglio.
Qui dentro ci trovate bassoni funky, chitarre waka-waka, percussioni jazz, organi, sitar e rumoristica assortita, uniti dall'attitudine e dallo stile che da sempre li contraddistinguono. Tradotto: per le mie orecchie suona come la miglior colonna sonora possibile per il miglior film possibile.
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2 Comments:
il disco inizia bene, dopo un po' però sono caduto svenuto dalla noia
chiaramente un disco strumentale richiede più attenzione e non ha ritornelli da canticchiare. Ma prova ad ascoltartelo in cuffia per strada mentre cammini...viaggi al di sopra di tutto!
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