Nonostante la calca che contraddistingue gli eventi gratuiti di Mtv e il caldo quasi da festival estivo, i
Maximo Park dovevano essere tappa fissa per i Rocksuckers...e così è stato. Già visti due volte in precedenza, Paul Smith e soci interpretano molto bene la nostra idea di live e in questo caso c'era la possibilità di vederli finalmente come headliner e dunque veri protagonisti. La serata inizia pero' con una pizza troppo abbondante e la noioserrima apertura degli italiani
Settlefish rischia di far sprofondare il mood, complice anche un divanetto vera e propria calamita per il culo. Un'ora circa di down, ma poi l'atmosfera si incendia, l'adrenalina torna a fluire...eccoli on stage! "
Graffiti" innesca il pogo delle prime file e Paul, con la ridicola bombetta calata in testa, si riconferma l'istrionico frontman capace di amplificare il tiro delle canzoni e catalizzare l'attenzione con il suo carisma isterico. La scaletta alterna i piccoli capolavori del primo album, sempre i piu' apprezzati dal pubblico, e i nuovi pezzi, che ottengono comunque un buon riscontro. In particolare "
Our Velocity" si conferma singolo azzeccato e di effetto devastante sul parterre, superato solo dalla collaudatissima "
Apply Some Pressure". Niente cali di tensione nè di entusiasmo da segnalare, tecnica e carattere dei MP tengono botta fino alla fine, quando un'ovazione li saluta, si accendono le luci e noi torniamo a casa intonando "I'm not a man, i'm machine...."
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4 Comments:
Anche a me i Settlefish non dono piaciuti x niente, du balle!
hahahahahahahahh!!!
LI VOGLIO VEDERE ANCHE IO!!!
alexxx
perfettamente d'accordo! Anche se è di moda snobbare paul smith. porino.
Concordo pienamente con la tua disamina!
Grande concerto quello dei Maximo.. non c'è che dire!
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