Classe 1978, arriva dall’Australia, può vantare un cameo in “Point Break” e ha scoperto la musica grazie a Graceland di Paul Simon.
Il suo ultimo album, il sesto, s’intitola “Food In The Belly” ed è stato pubblicato per la prima volta anche in Italia. All’interno è presente “Let Me Be”, canzone che, oltre ad essere stata colonna sonora di uno spot di un famoso marchio di surf, ha avuto una buona programmazione radiofonica. Il suo è molto più di un live, quasi un rave tribale orchestrato da un one-man band che fa della coordinazione un punto di forza. Non c’è un arto, infatti, che non sia impegnato con uno strumento, fra chitarre, stomp box, armonica, djembee e soprattutto didgeridoo, quest’ultimo mutuato dalla sua devozione alla cultura aborigena.
La sua musica ha un forte potere evocativo e spirituale, tra cantautorato folk alla Natalie Merchant (con cui ha collaborato in passato) ed un andamento ritmico naturale che sembra richiamare il battito cardiaco.
Per chi volesse fare una ricerca più approfondita segnaliamo, fra gli altri, Ben Folds, Ben Lee e Piers Faccini.
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1 Comments:
in effetti nel belpaese è arrivato su food in the belly... come al solito siamo avanti! :-) un doveroso grazie x la dritta
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