Quando la musica della tradizione zingara si addentra nei meandri della canzone da classifica.
Le originiIn principio fu il klezmer, termine in realtà coniato solo negli anni ’60 per indicare la musica popolare degli ebrei dell’Europa orientale, ma che indicava con una dietrologia generosa tutto un movimento diffusosi da tempi immemori. Dalle sinagoghe del ghetto, il tipico suono orchestrale dolceamaro si diffuse con le migrazioni delle popolazioni ebraiche finendo col contaminare anche genti non necessariamente Yiddish. La celebrazione è il fulcro di questo stile emozionale che ha sempre fatto da colonna sonora ad eventi speciali quali battesimi, matrimoni, funerali, feste religiose in genere. Sebbene non si tratti di uno stile uniforme, il klezmer nelle sue accezione tzigana, flamenco, country, jazz ha nel carattere girovago di chi lo interpreta la sua linea guida comune. Neanche gli orrori nazisti sono riusciti a fermare questo fenomeno in continua espansione, una sorta di stile liquido che prende forma a seconda di chi se ne appropria.
(continua)
F.Q.
3 Comments:
Grandi ragazzi che mi postate cose così cool! Oh, se vi va passate a trovarmi!
Ti lascio un saluto.
grazie amici! ora facciamo un giro da voi altri... :-)
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